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IL MIO APPROCCIO

“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma nell’avere nuovi occhi.” Marcel Proust

Questa è la mia idea di psicoterapia, un viaggio alla scoperta di sé guardando ciò che succede dentro e fuori di noi da nuovi punti di vista, con coraggio e accettazione per arrivare a sentirsi liberi di essere consapevolmente sé stessi. Ho scelto l'immagine dei cerchi d'acqua per il loro significato simbolico: il Cerchio rappresenta l'unità, la protezione, l'unione, l'Acqua simboleggia l'inconscio ma anche il mutamento la fluidità e la vita. La trasparenza è ciò che ci permette di guardare dentro di noi.

 

Nella mia formazione ho imparato che le persone vanno viste, ascoltate e “sentite” e che le relazioni sono il luogo in cui possiamo conoscerci, sperimentarci e crescere.

Nei percorsi di psicoterapia accompagno le persone in momenti di bisogno durante un particolare periodo della loro vita, accogliendo e affrontando le difficoltà, aiutando la persona a dare un nome a ciò che vive e rinforzare o scoprire dentro di sé nuove risorse per poter superare questi periodi oppure semplicemente a conoscersi meglio per accrescere il proprio benessere personale.

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Il mio modo di lavorare parte dall'approccio Psicoanalitico Relazionale ma negli anni si è ampliato integrando altri modelli teorici.

L’approccio psicoanalitico relazionale si fonda su tre elementi principali: l’importanza delle relazioni come spazio di crescita, il ruolo dell’inconscio e delle esperienze passate e l’ascolto delle emozioni nel presente.

Nella prospettiva della psicoanalisi relazionale, l’aspetto centrale del cambiamento è dato dal costruire insieme una relazione in cui la persona possa prendere consapevolezza e modificare i propri modelli di comportamento inconsci ripetitivi che sono diventati disfunzionali, quindi non più utili al proprio benessere. Ciò avviene grazie al continuo dialogo e riflessione tra terapeuta e paziente. Il terapeuta ha quindi il compito di accompagnare la persona a conoscersi, portare nuove prospettive e nuovi punti di vista con cui poter osservare sè e gli altri e fornire strumenti per poter affrontare le sfide o le difficoltà che la vita ci porta.

Nell’inconscio si annidano pensieri, convinzioni personali, vissuti emotivi che si sono formati nel tempo attraverso le nostre esperienze passate a partire dalla prima infanzia e dalle dinamiche che abbiamo conosciuto e appreso in famiglia. Questi modelli comportamentali o queste convinzioni restano radicate in noi anche quando non sono più utili al nostro benessere ma permangono perché è ciò che conosciamo meglio. Prendere consapevolezza di questi aspetti ormai divenuti automatici è il primo passo per il cambiamento.

Terzo ma non ultimo elemento sono le emozioni che rivestono un ruolo fondamentale in un percorso e nella vita di tutti i giorni. Imparare a riconoscerle, ascoltarle, a comprenderle ci permette di sentirle come degli alleati che ci indicano la strada permettendo di proteggerci e al tempo stesso aprirci a nuove possibilità.

 

Nel lavoro in studio utilizzo, oltre al dialogo, diversi strumenti tra cui Carte Proiettive, Tecniche di rilassamento, i principi della Mindfulness e l’EMDR per offrire alle persone anche strumenti concreti.

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